Treviso
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TREVISO E LA MARCA TREVIGIANA - CASTELFRANCO VENETO - ASOLO - POSSAGNO
Treviso è ancora oggi una città poco conosciuta, nonostante possa offrire sia al turista che allo studioso, molte opportunità, tanto per quanto riguarda l’aspetto più strettamente turistico, che per quanto riguarda, invece, l’aspetto della ricerca, cui si offrono, con le loro ricche dotazioni, le chiese, i musei, le biblioteche.
Ma forse proprio per questo si presenta ai suoi abitanti, cosi come ai suoi visitatori, come una città a misura d’uomo, umana e completa, fatta su conoscenza delle necessità e dei desideri dei viventi.
Le 4 porte di accesso ci introducono alle bellezze artistiche di questa città, dalle antiche “città d’acque”, per i suoi portici e sottoportici, unici in Italia, per le sue piazze e i suoi quartieri, attraversati e abbracciati da un fiume straordinario per la sua freschezza, la portata costante e la limpidezza delle sue acque: il Sile, che una leggenda narra chiamarsi cosi da sempre perché “silet”, cioè tace, scorre in silenzio.
Quando si parla di Marca Trevigiana, si intende un grappolo di paesi e paesaggi che con le loro storie e tradizioni circondano e adornano di singolari bellezze il loro capoluogo.
Tra il Grappa ed Asolo, dalla zona montana alle morbide ondulazioni delle colline, si incontrano paesi immersi nel verde della natura, come Possagno, Patria del Canova.
Ma è soprattutto asolo il paese più incantevole, che dalla cima del colle domina la vista con il suggestivo castello di Caterina Cornaro, dove la regina di Cipro tenne splendida corte per circa 20 anni.
Il Museo Civico custodisce materiale archeologico, opere di Antonio Canova e ricordi di Eleonora Duse, sepolta ad Asolo.
TREVISO E LA MARCA TREVIGIANA - bontà gastronomiche
Il visitatore riscopre, oltre alle bellezze paesaggistiche e storiche, le bontà gastronomiche della Marca girovagando tra Monticano e Livenza, tra i colli del Prosecco ( oggi patrimonio Unesco), tra il Montello e Castelfranco Veneto.
Due parole su Castelfranco Veneto, cosi simile per il modo di vivere dei suoi abitanti a Treviso.
Racchiusa tra le mura del castello costruite attorno al 1200, nel Duomo conserva la celebre Pala di Giorgione (1504). Accanto al Duomo è la casa detta “di Giorgione”, con il fregio in affresco delle arti liberali e meccaniche, che la critica quasi unanimemente attribuisce al grande artista.